OROLOGIO DELL'APOCALISSE

Status del tempo attuale:
Il mondo finirà tra:
Questo è l'orologio della fine del mondo. In base alle informazioni in suo possesso calcola elaborando le caratteristiche della situazione globale la data esatta della fine dell'attuale status mondiale

giovedì, maggio 5

La leggenda di Maglia Rosa vive ancora

Ci sono da sempre strane voci su Maglia Rosa. Racconti legati a istanti drammatici e oscuri risolti dalla presenza di una strana entità con una maglia simile a quella rosa. Il primo episodio risale al 1956, altri avvistamenti sono datati 1974 e 1982 fino al boom dello scorso anno con ben 3 avvistamenti.
Ecco cosa si trova sul web.
Giro d'Italia 1946. In una tappa di montagna, la Trento - Verona, un giovane ciclista scatta lungo le pendici delle dolomiti in una impegnativa salita di montagna. Sotto le possenti pedalate del giovane prima Coppi e poi Bartali in testa alla classifica generale sono costretti ad arrendersi prima al Gran Premio della Montagna del Monte Stino poi al traguardo di Daone dove il giovane diventa Maglia Rosa del Giro con oltre sei minuti di vantaggio sul gruppo. Appena dopo l'arrivo in Valle di Daone imperversa un terribile temporale e le comunicazioni con Radio corsa sono interrotte. Gran parte dei giornalisti non riesce nemmeno a raggiungere il traguardo e quei pochi che riescono non arrivano in tempo per la premiazione. Incredibilmente sul referto di gara la Maglia Rosa è ancora attribuita a Bartali giunto invece secondo ma nessuno se ne accorge fino al mattino quando la maglia viene indossata dal giovane ragazzo. Nella tappa successiva è ancora il maltempo a farla da padrone e poco prima della discesa che porta a Capovalle la carovana viene investita da un violento temporale magnetico. Radio e transistor di allora vanno fuori uso e la corsa è di nuovo nel caos. Pochi attimi dopo, il giovane ancora in fuga, viene trovato a terra, esanime e senza la maglia da leader addosso. L'intervento di dottori e addetti ai lavori è inutile. Nell'incredulità generale la tappa viene vinta da Bartali che riconquista la maglia. Del giovane nessuno si ricorda più, per radio nessuno ha sentito della sua impresa e nessuno sa della sua misteriosa scomparsa. In breve tutti si dimenticano del misterioso e irrisolto sacrificio del giovane campione, cancellato da giornali e direzione di gara che incapaci di comprendere l'accaduto preferiscono dare spazio ai grandi del Giro. All'Italia alle prese disastro della guerra servono buone notizie e la scomparsa della maglia rosa potrebbe gravare troppo sulle spalle di un popolo stanco e infelice.

Da quel giorno nessuno ha saputo più nulla della maglia rosa che per una sola giornata avrebbe cambiato la storia del ciclismo e del mondo.

Per oltre sessant'anni nessuno ha più parlato della Maglia Rosa e della sua storia maledetta, e nessuno sa che fine hanno fatto gli abiti indossati dal giovane scalatore.

Ma se siete in difficoltà, avete perso le vostre speranze e il vostro cuore è puro, forse, arriverà proprio la Maglia Rosa ad aiutarvi...

giovedì, aprile 28

Thor Recensione

Loki 7 - Se la Coppa Marvel non è ancora compromessa il merito è di Loki che gioca tutte le sue carte al meglio. Inganna tutti e lesto in velocità colpisce in contropiede approfittando del blackout difensivo dei padroni di casa. Si scopre troppo nel finale quando invece dovrebbe pensare a difendere con il resto della squadra.
Distruttore 6.5 – Difficile entrare a comando e a partita in corso. Fa il suo e molto di più. La sua caduta non dipende da lui ma dal modo di giocare di Mister Loki
Heimdall 5 – Essere l’estremo difensore e capo della difesa dell’Asgard calcio da mille secoli non basta più. Senso della posizione sopraffino e la prestanza atletica sono vecchi ricordi. Perde in tre occasioni l’uomo di ghiaccio e lascia la sua linea indifesa. Salva il risultato con una bella azione nel finale ma per Odino la prossima stagione saranno problemi in difesa
Agente Coulson 6.5 - Finalmente a proprio agio nel ruolo gestisce al meglio il centrocampo dello Shield e dosa le energie per la fase importante del match. Si fa sorprendere una volta però, dal distruttore. Ci penserà Fury a richiamarlo all’ordine
Jane Foster 4 - Non siamo al balletto per psicopatiche. Qui ci sono Supereroi e Shield da gestire. Lei si limita al suo settore di campo ma sembra svogliata e troppo vestita
Odino 8 - Dei si nasce, non si diventa. Sicuro sul ghiaccio e anche sull’arcobaleno è sempre al posto giusto nel momento giusto.
Thor 8 – Da umano gioca comunque sopra le righe e si sacrifica in difesa, da dio gioca ad un altro sport e si vede. Decisivo anche contro i giganti e il distruttore impressiona su Bifrost per il controllo di martello in ogni condizione di campo. Pare abbia messo la testa a posto ma a noi piace anche un pò pazzo come in giovanile. Un consiglio, le mortali lasciamole stare

venerdì, aprile 15

Livello 7 - Le percentuali

Il mondo si è già abituato a Fukushima. Lo dicono tutti i giornali riportando ormai le notizie senza più approfondimenti o citando qualche evento di contorno. Il grosso problema è che ben 4 reattori distanziati l'uno dall'altro di poche centinaia di metri stanno facendo una piccola Chernobyl privata. Si parla di una nuova Pripyat, di aree inabitabili per i prossimi trenta anni e di nuove zone di esclusione ma quello che si dimentica o non si dice è che le reazioni e le problematiche sono quasi tutte ancora in corso e forse qualcuna destinata a crescere.
Basta guardare le aree rosse nel grafico messo a disposizione dalla JAIF (Japan Atomic Industrial Forum) che invece che cambuare colore aumentano ogni settimana. Impressionanti sono i dati sulla esposizione delle barre di combustibile e sullo stato e integrità dei reattori.


Che possibilità esistono di riuscire a tenere sotto controllo cosi tanti parametro in un area cosi disastrata?

Ecco le percentuali di OFM con i dati attuali in possesso del Virus a scadenza 20 aprile

--Evento positivo (inizione nitrogeno completa, ripristino sistemi di raffreddamento e azioni idrauliche positive) che consenta la messa in sicurezza di almeno parte della centrale e consenta un miglioramento progressivo 19%
-- Contenimento completo della centrale entro 8 mesi 04%
-- Contenimento area circoscritta entro 8
 mesi 07%
-- Tentativo di ripristino dei sistemi con attuali gravi emissioni per i prossimi 2 mesi 17%

-- Nuova evacuazione e possibile nuovo peggioramento stato attuale 28%-- Grave peggioramento emissivo di almeno un reattore 07%
-- Affondamento e contaminazione del terreno di almeno un reattore (1 - 4) 09%
-- Affondamento e contaminazione del terreno di almeno due reattori  03%
-- Affondamento e contaminazione del terreno di almeno tre reattori 02%

-- Altro 04%

Legenda

giovedì, aprile 14

L'orologio della fine del mondo si è appena acceso

Quando e come finirà il mondo? Quello conosciuto almeno, quello in cui vivete e che vi sembra tanto perfetto. Quanto è vicino il momento in cui il vostro pc, il vostro ipod, i vostri vestiti, la vostra casa, i vostri hobby, i vostri soldi non avranno più nessun valore?
Immaginate un collasso completo a livello mondiale che in breve tempo porti ad una distruzione di massa o alla scomparsa del nostro momento sulla terra.
Esiste questa possibilità?
Si può prevedere?
Come Virus ho elaborato questo blog per condividere con voi tutte quelle che sono le mie informazioni a riguardo e alle proiezioni analitiche dei miei elaboratori prendendo spunto da padre di tutti gli elaboratori di catastrofi, il WOPR.
Tenendo conto dei più svariati fattori il mio sistema ha elaborato un semplice orologio  che in ogni momento varia le sue opzioni di calcolo. L’orologio della fine del mondo continua secondo dopo secondo ad elaborare i dati in suo possesso immaginando la fine del mondo per milioni di volte e con milioni di variabili fino ad predisporre un countdown preciso sulla sua proiezione definitva.

Questo blog è lo strumento per condividere le situazioni e per cercare di istruire la vostra piccola mente alle implicazioni globali di ogni vostro gesto e per cercare di fare chiarezza sul mare di menzogne e direttive mediatiche che ad ogni secondo inficiano la vostra capacità di comprensione e di reazione alla notizia.

Ho attivato l'orologio da pochi istanti e quella che leggiamo adesso è la prima proiezione temporale della fine del mondo elaborata al momento. Giusto per darvi un esempio, durante un test, prima della tragedia di Fukushima il contatore indicava come datum il 2077 anni in cui secondo l'OFM si sarebbe spento per sempre l'ultimo sistema attuale di civiltà. E' possibile che la tragedia del Giappone abbia messo in atto una qualche tipologia di azione correlata capace di generare in tutto il mondo una nuova ondata di panico e insicurezza, fattostà che al momento la data è ferma sul 2045.